Aspetti urgenti e importanti riguardo i tipi di profilassi da adottare per la cura delle malattie nella situazione dell’epidemia attuale del Coronavirus COVID-19, correlati ad alcuni esempi pratici di difesa che possono essere applicati con successo.
Insegnante Yoga Gregorian Bivolaru
(Nota bene: Il contenuto del presente articolo deve essere considerato di carattere esclusivamente divulgativo e non può in alcun modo intendersi come sostitutivo di atti medici, né riferirsi a specifici casi singoli, per i quali si invita a consultare il proprio medico curante, soprattutto in presenza di segni e sintomi riferibili a Covid-19.)
Nell’attuale situazione che si è scatenata come un’isteria bizzarra e stupida riguardo questo virus chiamato Covid-19, gli esseri umani aspettano in uno stato di letargia criminale di scoprire se essersi ammalati o meno, anche quando isolati forzatamente a domicilio.
Lo stato di stupidità totale, abbinata con lo stato di panico e isteria, ha raggiunto livelli travolgenti.
È però essenziale ritenere che per ogni malattia, “senza eccezioni”, esistono modalità di profilassi perfettamente naturali, efficaci, che quando sono applicate in modo attento, sistematico e perseverante, fanno apparire risultati corrispondenti.
È ancora più importante rendersi conto che quando utilizziamo tutti i giorni, ogni giorno, un certo metodo di profilassi, che rende possibile evitare una contaminazione, questo ci aiuta enormemente a prevenire di ammalarci. È necessario essere consapevoli che questa modalità significa molto di più rispetto al non fare niente e rimanere a vegetare davanti alla tv.
PROFILASSI – DEFINIZIONE
Questo termine proviene da due parole greche; la prima, pro, che significa “per”, e la seconda, phylaxis, che significa “difesa”.
Generalmente la profilassi contiene la totalità dei metodi, dei mezzi e dei procedimenti attraverso cui si agisce, nei modi adeguati, per mantenere lo stato di salute di un gruppo di esseri umani.
In più, la profilassi opera attraverso modalità adeguate inclusive per allontanare o neutralizzare le complicazioni e le conseguenze gravi della malattia in questione.
In profilassi un’idea forza fondamentale è: “è cento volte meglio prevenire attraverso tutti i mezzi adeguati una malattia, che curarla”. Nella cultura popolare esiste un detto che suona così: “è meglio prevenire che curare”. Anche i medici aperti, come si suol dire, nella loro sfera di coscienza, dicono giustamente: “il metodo più efficace nel caso di una malattia è la prevenzione”.
Sfortunatamente, nei tempi apocalittici che stiamo vivendo, la profilassi è totalmente ignorata.
Questo aspetto è molto grave, perché in questo modo tantissimi esseri umani sprofondano in stati di paura irrazionale, abissale. Data la stupidità in cui si compiace, la stragrande maggioranza degli uomini neanche immagina che esistono modalità di profilassi certe, efficienti, che ci aiutano, quando sono applicate attentamente, sistematicamente e con perseveranza, a non ammalarci, a non contrarre nessuna malattia o a non infettarci con un certo virus.
L’obiettivo fondamentale di una profilassi adeguata è quello di mantenerci e rimanere costantemente sani.
Molti esseri umani si sono abituati ad andare dal medico nel momento in cui si sentono male.
È chiaro che quando osserviamo in modo lucido e intelligente questa abitudine, scopriamo che viviamo in un sistema strano, che promuove la malattia invece della salute.
Constatando ciò che succede da questo punto di vista, si può affermare giustamente che tanti uomini arrivano ad ammalarsi per poi confrontarsi con le sofferenze corrispondenti a quella malattia, benché avrebbero potuto fare qualcosa di adeguato per loro e per la loro salute prima, per prevenirla ed evitare così di ammalarsi.
Nell’attuale situazione in cui è iniziata già una bizzarra e stupida isteria riguardo questo virus chiamato Covid-19, anche quando sono isolati forzatamente a domicilio, gli esseri umani aspettano in uno stato di letargia criminale di scoprire se essersi ammalati o meno.
È però essenziale ritenere che per ogni malattia, senza eccezioni, esistono modalità di profilassi perfettamente naturali, efficienti, che quando sono applicate in modo attento, sistematico e perseverante, fanno apparire risultati corrispondenti.
È ancora più importante rendersi conto che quando utilizziamo tutti i giorni, ogni giorno, un certo metodo di profilassi, che rende possibile evitare una contaminazione, questo ci aiuta enormemente a prevenire di ammalarci. È necessario comprendere che una tale modalità di agire significa molto di più che non fare niente, e rimanere a vegetare davanti alla tv.
Molti concetti di trattamento, incluso quello della profilassi, partono da aspetti semplici, usuali, come per esempio nostro cibo quotidiano e lo stile di vita generale.
È necessario sapere che una profilassi adeguata ed efficiente, che si basa su polveri valide di piante medicinali, adeguate per lottare contro l’ammalarsi, può far apparire uno stato di salute fiorente, che attesta la nostra invulnerabilità di fronte a quella malattia eventuale.
Per esempio, il trattamento curativo ayurvedico adeguato, non comincia alla comparsa dei sintomi del malessere, ma con la regolarizzazione dell’equilibrio interno del corpo, attraverso la purificazione e depurazione.
La maggior parte dei metodi delle terapie alternative mandano necessariamente un segnale di allarme, perché il nostro modo di vita disarmonioso, non corrispondente, fa sì che l’apparizione dei sintomi di un malessere sia inevitabile, così come la conferma di una conseguente malattia da dover curare.
Proprio per questo, se cerchiamo di essere attenti in maniera preventiva, se integriamo modalità di profilassi forti e se vegliamo per mantenere un equilibrio non solo fisico ma anche nella nostra sfera di coscienza, allora possiamo essere sicuri anticipatamente che, nonostante i problemi giornalieri con cui ci confrontiamo, se ingeriamo in modo attento, consapevole, alcune miscele specifiche di piante medicinali, molti sintomi e malattie non appariranno nemmeno.
Riguardo la profilassi di base di piante medicinali adeguate, se agiremo assumendo in modo cosciente e sistematico per quattro volte al giorno questi preparati specifici, scopriremo una verità piena di saggezza che la Bibbia prefigura nella Genesi, dove si dice: “Il buon Dio ha creato e ha lasciato ad esistere piante curative, e l’uomo saggio le usa”.
È necessario sapere che nella fitoterapia (ovvero nell’ambito della terapia che si basa sull’utilizzo di piante appropriate), di alcune piante medicinali si dice che siano curative per determinate malattie o squilibri.
In questo modo si riconosce l’azione preventiva, certa, di alcune piante.
In medicina si parla di tanto in tanto dei provvedimenti che si debbono adottare in difesa di certe malattie. Alcuni scritti più antichi di medicina, che promuovevano modalità intelligenti di guarigione, definiscono la profilassi come la parte della terapeutica che ha come obiettivo il prevenire l’apparizione e lo sviluppo delle malattie.
Ricordiamo, in maniera accennata, che in alcuni trattati di medicina, che sono pieni di buon senso, si fa riferimento ad una profilassi causale autentica, ad una profilassi clinica, ad una profilassi eziologica, profilassi fitoterapica (ovvero si riconosce la profilassi che si basa su certe piante medicinali, la cui efficienza è stata già constatata tramite le ricerche rigorose in laboratorio).
Sfortunatamente, in questo stato di isteria che ha contagiato la stragrande maggioranza delle persone, che sprofondano in stati abissali di paura, nelle centinaia di articoli che appaiono su internet, il riferimento alle modalità delle profilassi certe, rapide, sono quasi inesistenti.
Considerando questa tragica situazione, vi preghiamo di leggere con molta attenzione tutto ciò che esponiamo, oltre ad essere urgentemente necessario appellarsi specialmente alle modalità di profilassi basate su polveri di piante officinali che, quando assunte in un modo attento, sistematico e perseverante, aiutano a prevenire la malattia.
Questo è un aspetto sicuro al 100%.
Madre Natura ha a disposizione una moltitudine di mezzi e modalità che ci possono aiutare ad evitare di ammalarci o, in extremis, che ci possono sostenere anche quando siamo già ammalati o contaminati (soprattutto nella fase di inizio della malattia o della contaminazione), permettendo di trattarci prontamente con certe combinazioni somministrate sotto forma di polveri, che operano sinergicamente, sostenendoci nel migliorare lo stato interiore, lo stato di salute, e anche di guarire attraverso il loro aiuto.
È necessario rendersi conto che, non a caso, in alcuni trattati di medicina alternativa, si fa riferimento in modo significativo alla fitoprofilassi. Questa è definita come l’utilizzo preventivo di alcune piante medicinali abbinate, che sono compatibili tra di loro e che sono usate nello scopo di impedire la comparsa di una malattia, incluse le manifestazioni cliniche della stessa.
È bene sapere che all’interno dell’ambito della medicina, esiste la medicina preventiva primaria, ovvero la totalità delle misure precauzionali che sono destinate ad evitare l’apparizione delle malattie, e la medicina preventiva secondaria, che comprende le misure che sono destinate ad evitare l’aggravarsi delle malattie contratte.
Esiste anche un’altra forma di medicina preventiva, chiamata medicina preventiva terziaria, che cerca di limitare le conseguenze che appaiono in seguito ad alcune malattie.
Osservando con molta attenzione le centinaia di articoli sull’epidemia Covid-19, constatiamo che tali riferimenti alla medicina preventiva sono inesistenti. Inoltre, a causa dell’imbecillità crassa che caratterizza coloro che censurano in modo criminale alcune informazioni su internet, anche se a volte appaiono riferimenti intelligenti, pertinenti, su alcune modalità di profilassi efficaci, valorose, queste sono cancellate immediatamente per un motivo cretino secondo il quale la scienza non ha confermato ancora la validità di questi metodi.
Procedendo in questo modo, si sceglie deliberatamente in maniera demente, stupida, che gli esseri umani soffrano, oppure che muoiano, senza avere alcuna possibilità di conoscere, e poi di mettere in pratica, tali modalità di profilassi o cure, che in passato anche sono state scoperte e verificate da esseri umani attraverso la propria esperienza personale.
Tutte queste sono delle prove indirette, ma eloquenti, dei tempi apocalittici che stiamo vivendo.
È indispensabile sapere che sulla base dei nostri studi e ricerche rigorose sono state elaborate già due rimedi terapeutici basati sulle piante medicinali.
Uno di questi rimedi è una profilassi per aiutare a non essere contaminati dal virus Covid-19, mentre l’altro rimedio è una miscela di piante medicinali adeguate che è stato chiamato “miscela terapeutica Fulmine”, che può essere utilizzato nella prima fase di contaminazione del virus Covid-19.
Ci teniamo a precisare che questi due rimedi di profilassi si basano esclusivamente sulle piante medicinali e ognuno di loro opera sinergicamente. Questi rimedi potranno essere utilizzati con successo per assicurare delle modalità di profilassi sicure, sia per i corsisti che per i simpatizzanti della scuola esoterica di yoga integrale MISA.
Questi rimedi saranno offerti gratuitamente, nei limiti della disponibilità, a tutti i corsisti che li sollecitano e che frequentano sia i nostri corsi di yoga in Romania, che i corsi di yoga in diversi paesi esteri.
Gli effetti benefici di questi rimedi saranno sentiti in modo diretto da coloro che li sperimenteranno, e che in questo modo si convinceranno attraverso l’esperienza diretta che tutto ciò è, e resta sempre, molto di più che non fare niente.
TIPI DI PROFILASSI
1. La profilassi attiva, un metodo che eleva e mantiene la resistenza specifica di una tipologia di persone che è ricettiva ad una serie di malattie infettive, attraverso l’immunizzazione attiva, che prevede l’uso di alcune piante medicinali efficienti; metodo che si dimostra essere fruttuoso anche nelle epidemie già iniziate.
Un rimedio che è stato elaborato da noi, in base a piante medicinali appropriate, svolgerà un ruolo importantissimo in questa profilassi attiva.
2. La profilassi collettiva.
Esiste anche questa profilassi che si orienta verso una collettività o un gruppo di persone. Una tale profilassi è più o meno estesa, e rappresenta, infatti, il potere essenziale della vera profilassi. Nel caso di un gruppo di praticanti yoga, abbiamo scelto di mettere a disposizione in modo gratuito, un rimedio di profilassi che aiuterà i suoi membri a non essere infetti dal virus Covid-19.
- La profilassi disposizionale.
Questo tipo di profilassi comprende misure regolamentate attraverso disposizioni degli organi del sistema sanitario, che cercano di annichilire alcuni fattori con ruolo epidemiologico. L’utilizzo di questo rimedio di prevenzione, per questo gruppo di praticanti yoga, è formato da piante medicinali specifiche, e si inserisce con successo tra le misure di profilassi che sono regolamentate attraverso disposizioni degli organi sanitari convenzionali, in quanto l’utilizzo di questo rimedio di prevenzione di piante medicinali specifiche, contribuisce in modo attivo all’annichilimento di alcuni fattori del ruolo epidemiologico.
- La profilassi esposizionale.
Questa forma di profilassi comprende la totalità delle misure attraverso cui si cerca di limitare l’esposizione all’infezione dell’essere umano ma soprattutto della collettività. Nel quadro di questi provvedimenti sono inclusi l’isolamento, la quarantena, eccetera. Se tramite i corsisti della nostra scuola di yoga compariranno eventuali casi in cui sarà necessario l’isolamento, si metterà a disposizione dai propri colleghi il rimedio Fulmine per bloccare la contaminazione del virus Covid-19.
Questo rimedio è funzionale sia in maniera preventiva, pre-contagio, che per arrestare il contagio.
- La profilassi generale. Non si tratta di una profilassi specifica da adottare in un caso particolare ma anche nel suo quadro generico, l’utilizzo del rimedio della profilassi proposta da parte dei corsisti di questa scuola di yoga si dimostrerà di un immenso aiuto nel tempo. In aggiunta, possiamo suggerire agli stessi corsisti di farsi reciprocamente delle benedizioni per difendersi, in questo modo, dalla contaminazione del virus Covid-19. Un’altra soluzione di difesa è la realizzazione di auto benedizioni. È necessario precisare che quando scegliamo di offrire benedizioni ad un collega dei nostri corsi, mettiamo in azione, così, in modo immensamente benefico, costruttivo, la legge del dono occulto. Allo stesso tempo, colui che sceglie di offrire benedizioni ad un altro essere umano, sentirà che è benedetto lui stesso in modo misterioso.
Sempre sulla stessa linea di forza benefica, è favorevole realizzare per almeno due volte, in casa, il tratakam sia con lo yantra chiamato “con stellina” di Shiva, che con lo yantra de La grande forza cosmica Tara.
Quando scegliamo di realizzare tratakam con uno di questi yantra, è importante sentire in simultaneità uno stato ineffabile di comunione spirituale sovrannaturale con la sfera immensa della forza di Shiva, o con la sfera macrocosmica di forza di Tara.
I corsisti che sceglieranno di aiutare o proteggere i propri familiari, potranno offrire benedizioni da qualsiasi distanza o in immediata vicinanza rispetto i familiari stessi. Ma è necessario che gli esseri umani che riceveranno le benedizioni, accettino in anticipo queste benedizioni loro offerte, con umiltà, buona volontà e buon senso. Consigliamo di non offrire benedizioni agli esseri umani che respingono con scetticismo o con disprezzo un tale dono spirituale. Ognuno di voi che abbia ricevuto in dono, nel tempo, alcuni regali che sono stati caricati con particolari energie sottili, sublimi, divine, può certamente utilizzarli in questo periodo con successo, tenendoli nella mano sinistra (se non si è mancini). Poi si cercherà di sentire in un flusso ininterrotto l’energia sottile sublime dell’attributo di Dio adeguato, con cui è stato caricato il rispettivo regalo.
Queste pratiche saranno di grande valore; potete esser certi che applicarle sarà molto di più del non fare niente, per beneficiare, in questo modo, di una profilassi spirituale paranormale, che si manifesterà fruttuosa nel caso di una eventuale contaminazione con il virus Covid-19. Oltretutto, questo vi aiuterà a fruire in maniera proficua un’eventuale isolamento.
Dal punto di vista spirituale, vi faciliterà a sentire in modo ineffabile e ad approfondire la comunione con un certo Attributo di Dio appropriato, che è caratterizzato da un’energia sottile, sublime, infinita, che viene attirata e captata nella nostra aura dal buon Dio. Potete anche operare in gruppo, quando attirate e accumulate nella vostra aura l’energia sottile sublime di un certo Attributo di Dio.
Vale la pena prendere in considerazione che, quando si agisce in questo modo, in gruppo, il potere di una tale invocazione cresce in maniera straordinaria, e così si sentirà il beneficiare di un fenomeno di moltiplicazione occulta. È bene rendersi conto che, scegliendo di agire in questo modo all’interno di un gruppo, abbinate l’utilità della trasformazione spirituale accelerata con il piacere ineffabile dell’accumulo nella vostra aura dell’energia sottile sublime di un certo Attributo di Dio.
Procedendo così, scegliete in modo evidente una forma benefica di profilassi esoterica che non resterà senza effetti. - Esiste anche una profilassi personale.
Questo tipo di profilassi cerca di prevenire l’ammalarsi, attraverso l’applicazione di misure che mirano a raggiungere lo sviluppo della propria resistenza interiore non specifica.
Presuppone un’immunizzazione sia attiva che passiva, e implica anche misure di igiene personale.
In riferimento a questa forma di profilassi, coloro che assumeranno il rimedio di profilassi sopracitato, sempre a disposizione, in modo gratuito, sentiranno, attraverso l’esperienza diretta, sia l’aumento della resistenza non specifica, che l’aumento e l’amplificazione di un’immunizzazione non solo attiva ma anche passiva.
Nel quadro delle misure di igiene personale da adottare, suggeriamo a coloro che hanno già l’iniziazione, il bija mantra per la dinamizzazione del centro sottile di forza manipura chakra, quindi di realizzare laya yoga almeno 30 minuti ogni giorno con questo bija mantra. Così si proteggerà in maniera spirituale l’essere, il corpo, e si eviterà un’eventuale contaminazione del virus Covid-19.
- La profilassi specifica è un sinonimo della profilassi generale. Questa profilassi include misure generali che riguardano prima di tutto la natura ricettiva, e hanno come scopo l’aumento e l’amplificazione dello stato di resistenza benefica non specifica alle infezioni.
In questa forma di profilassi rientra un’alimentazione adeguata eccellente. Per coloro che si trovano su una via spirituale, suggeriamo anche il digiuno alimentare solo con acqua, o la preferenza di un’alimentazione preponderante solare, yang, che aiuta ad evitare un’eventuale contaminazione del virus Covid-19. - La profilassi passiva.
Questa tipologia include l’immunizzazione passiva sia di un essere, che di un gruppo ricettivo, attraverso l’assunzione per quattro volte al giorno della miscela di piante medicinali specifiche, che attivano effetti preventivi certi. Se alcuni di voi sceglieranno di digiunare solo con acqua, è consigliabile e anche necessario ingerire, quattro volte al dì, la miscela di piante medicinali in polvere che hanno effetti preventivi e che proteggono da un’eventuale contaminazione dal virus Covid-19.
- La profilassi specifica.
Questa profilassi utilizza prodotti perfettamente naturali, con un’azione strettamente limitata nei confronti di un certo agente patogeno. Suggeriamo in questa direzione l’utilizzo del miele perfettamente naturale, del polline delle api (due cucchiaini al giorno) e consigliamo di ingerire tre volte al giorno due gocce di tintura di propoli.
Coloro che dispongono di apparecchiature Zepter per cromoterapia possono realizzare in maniera speciale una semplice seduta di cromoterapia, lasciando il fascio di luce dell’apparecchio focalizzato sul proprio corpo mentre si dorme, e utilizzando: un giorno il filtro giallo, un giorno il filtro verde e un giorno il filtro arancione, e poi riprendendo la sequenza nello stesso ordine.
Coloro che dispongono di cristalli adeguati specifici, li possono tenere nella mano sinistra (se non si è mancini) e poi cercare di sentire, in un flusso ininterrotto, l’energia sottile benefica specifica del cristallo corrispondente. In questo contesto si sentirà come l’energia sottile captata attraverso il cristallo, si accumula nella propria aura, e si riceverà uno stato interiore corrispondente alla struttura del cristallo utilizzato.
Inoltre, per bruciare ed estinguere un eventuale karma che potrebbe predisporvi ad essere contaminati dal virus Covid-19, vi suggeriamo di realizzare 30 minuti al giorno di laya yoga con bija mantra AUM e di concentrare l’attenzione in modo fermo e costante a livello del centro sottile di forza ajna chakra.
Agendo in questo modo, potete essere sicuri di bruciare e annientare preventivamente un eventuale karma, che vi potrebbe predisporre ad essere contaminati dal virus Covid-19. Nello stesso momento, sentirete nel microcosmo del vostro essere uno stato pregnante chiaro di sicurezza elevata, euforica indescrivibile.
È anche utile invocare, poi, e captare in abbondanza, l’energia sottile benefica della corrente sottile misteriosa bianco brillante, nel vostro essere, nella vostra aura.
- Esiste infine una profilassi di urgenza.
Questa include misure di prevenzione verso alcune malattie infettivo – contagiose, o della loro estensione epidermica. Tali misure possono essere applicate con urgenza, nel minor tempo possibile. In questo modo, vi suggeriamo di utilizzare attraverso l’inalazione, soprattutto quando si realizza la respirazione yogica profonda, alcuni oli essenziali volatili, perfettamente naturali, come: olio volatile naturale di menta, olio volatile naturale di basilico, olio volatile naturale di tea tree, e, della serie già ben nota ad alcuni di voi, degli oli volatili naturali della marca Young Living potete utilizzare: olio volatile essenziale di limone, olio volatile essenziale di lavanda, o la combinazione di oli volatili essenziali per la purificazione. In particolar modo, quando venite a contatto con altri esseri umani estranei sul posto di lavoro, o quando, volente o nolente, utilizzate un mezzo di trasporto in comune con altre persone, sarà consigliabile inalare una di queste fonti di oli essenziali volatili, perché in questo modo eliminerete totalmente la possibilità di un’eventuale contaminazione del virus Covid-19.
Inoltre, sempre come profilassi di urgenza esoterica, vi potete creare una sfera sottile energetica di protezione soprattutto quando vi trovate in uno spazio con altri esseri umani sconosciuti, ma anche quando vi trovate all’aperto.
Sempre come profilassi di urgenza, nel momento in cui vi confrontate con uno stato interiore strano, potete usare con successo il set di colori per entrare in comunione con certe correnti sottili colorate attraverso un’adeguata visualizzazione. Vi suggeriamo, in questa direzione, di usare: la corrente sottile colorata gialla, la corrente sottile colorata viola, la corrente sottile colorata verde, la corrente sottile colorata arancione e la corrente sottile colorata rosa.
Correlando in modo saggio queste rivelazioni, che si riferiscono ai tipi di profilassi di cui avete letto per la prima volta, potete essere sicuri al 100% di avere a disposizione metodi di profilassi potenti che, nella misura in cui sceglierete di mettere in pratica tutti i giorni, secondo i vostri bisogni stringenti, si dimostreranno proficui molto di più che non fare niente, compiacendovi in stati di paura, di letargia, di terrore, che potrebbero essere causa della contaminazione del virus Covid-19.
Vi consigliamo di cominciare senza indugio a mettere in pratica le modalità di profilassi efficienti che abbiamo svelato.
Procedendo così, avrete solo da guadagnare per ciò che riguarda la vostra salute, che non sarà attaccata in alcun modo. Annunciate anche ad altre persone, soprattutto corsisti e simpatizzanti di questa scuola di yoga esoterica, di leggere questa divulgazione. Ricordatevi che sapere ciò che possiamo fare per il nostro bene, senza poi agire adeguatamente e prontamente, è una suprema vigliaccheria che, nell’attuale situazione, possiamo pagare cara con sofferenze che possono essere però, in questo modo, evitate.
MEDICINA PREVENTIVA – DEFINIZIONE
È necessario sapere che la profilassi è ricordata a volte nei libri di specializzazione con il nome di medicina preventiva.
Per medicina preventiva si intende un insieme di attività specifiche, situate in una tappa anteriore all’apparizione delle malattie. Per questo, la suddetta medicina, mette in pratica un’importante idea forza: “è molto meglio prevenire che curare”.
La medicina preventiva non può esistere senza una conoscenza precisa delle cause, delle patologie che cerca di prevenire. Una tale medicina, si può applicare ogni volta con successo ai gruppi umani, alle popolazioni, agli esseri umani.
Prima di tutto, la medicina preventiva orienta le sue azioni adeguate verso le popolazioni sane, che non sono state affette dalle patologie per cui si cerca prevenzione, e che dal principio non si sono confrontate con nessun rischio particolare. Questo tipo di medicina è chiamata “medicina di prevenzione primaria”.
Nell’attuale contesto, che include l’isteria spesso cretina di un’eventuale contaminazione del Coronavirus Covid-19, assistiamo sbalorditi a scenari aberranti, shockanti, in cui gli esseri umani che sono isolati o in quarantena, aspettano in modo letargico di scoprire che siano sani, o che siano stati contaminati dal Covid-19.
Al di là di questa attesa inerme, fatale, constatiamo che tali esseri umani neanche immaginano che esistono modalità di profilassi certe, potenti, che si basano sulle combinazioni di piante medicinali adeguate, che possono dinamizzarli, rafforzare il loro sistema immunitario, permettendogli di lottare in modo attivo contro un’eventuale contaminazione – ovvero una profilassi che conferirebbero loro, in modo evidente, immense opportunità per evitare di ammalarsi.
Il fatto che non si indichi alle persone la possibilità di utilizzare in modo preventivo alcune combinazioni adeguate di piante medicinali, che possono aiutare a immunizzare prontamente, evitando così la contaminazione di questo virus, è un aspetto tragico, rivoltante, e nello stesso tempo strano e dubbioso.
Il fatto che i cosiddetti cerberi censurino prontamente qualsiasi informazione si riferisca alle modalità conosciute da centinaia di anni con effetti di profilassi, dimostra che si agisce nell’ombra, in maniera criminale, affinché gli esseri umani si trovino in determinate situazioni che già conosciamo tutti, condannati a morte. Sotto questo aspetto, i fatti sono costruttivi.
Merita domandarci giustamente: cosa disturba così tanto coloro che sono pagati con molti soldi, da cancellare prontamente le informazioni che si riferiscono alle modalità di profilassi fitoterapiche, che hanno dimostrato la loro efficacia e il loro valore da centinaia d’anni? Il loro pretesto è aberrante e pure demente.
Tali uomini sostengono di agire in questo modo solo perché questi metodi di profilassi, perfettamente naturali, non sono ancora stati verificati scientificamente.
Constatiamo, così, che è apparsa e amplificata una bizzarra e tirannica scienza che, paradossalmente, volge le spalle dall’altra parte o chiude in maniera criminale gli occhi, quando è necessario prendere in considerazione il numero, già immenso, di esseri umani che sono delle povere vittime della campagna di vaccinazione.
Molti di questi esseri umani sono stati gravemente e irreversibilmente affetti in seguito alla vaccinazione, accettata in modo ingenuo, senza immaginare la tragedia con la quale si sarebbero confrontati dopo.
Merita domandarci, se disponiamo di intelligenza e di buon senso: perché, i cerberi dell’internet, censurano qualcosa di benefico, come una pianta medicinale, che non è né illegale e neanche tossica?
D’altronde è bene ricordare che circa il 65% delle medicine, incluse le medicine allopatiche, si basano anche sugli estratti che provengono dalle diverse piante medicinali.
È bizzarra, strana, dubbiosa e in gran parte aberrante la strategia utilizzata in questo contesto, che presuppone la censura immediata e l’eliminazione di alcune informazioni che appaiono in internet, e che si riferiscono ai rimedi fitoterapici, che non sono tossici. A coloro a cui si impone l’isolamento, gli si “prescrive” una irrazionale modalità: “state a casa, e se vi ammalate venite a trattarvi solo in modo allopatico”.
Osservando questa situazione, ci possiamo domandare, giustamente: se è solo così, allora la profilassi, allora la fitoprofilassi, allora la medicina preventiva, perché esistono? Perché sono anche menzionate in tanti trattati di medicina? Perché si evita proprio adesso di parlare di tutte queste, e, paradossalmente, si agisce come se la profilassi efficiente, o la fitoprofilassi, o la medicina preventiva non esistessero?
La banalità di alcuni consigli, come lavare le mani o utilizzare una mascherina, ci appare come semplicistica, superficiale e parziale. Si dice anche che questa strategia considera le persone cretine, e cerca di imbecillizzarle.
È possibile che tra coloro i quali leggono queste righe, esistano alcune persone scettiche o che possano nutrire dei seri dubbi riguardo la fitoprofilassi come un immenso aiuto nel caso delle malattie contagiose epidemiche.
Elisir dei quattro ladri
In questo contesto, ho scelto di presentare una prova di una tale estrema straordinarietà, che è ben conosciuta da coloro che l’hanno studiata. Ciò che racconto di seguito si riferisce alla peste bubbonica.
La peste bubbonica è una malattia contagiosa epidemica ed endemica molto grave, causata da un’infezione batterica dello yersinia pestis, trasmessa all’uomo dai roditori, soprattutto dai ratti, o anche direttamente tramite certi vettori come le pulci.
Questa malattia frequente si manifesta soprattutto attraverso febbre, astenia e delirio.
La sua forma più aggressiva, conosciuta con il nome “la morte nera”, si è registrata nel Medioevo, quando le pandemie di peste hanno ucciso milioni di uomini. Nei paesi sviluppati, la malattia è rara, e si tratta con antibiotici, ma anche in questo modo, in una certa fase avanzata, può diventare fatale.
Attualmente appaiono, annualmente, a livello mondiale, fra i mille e i duemila casi.
La peste bubbonica è una tra le malattie che, durante il corso della storia, ha provocato pandemie con perdite di vite umane, stimate a decine di milioni di morti. Anche dall’inizio dell’era cristiana, sono esistite tre grandi epidemie come tale, ma non entriamo nel dettaglio.
Ciò che vogliamo ricordare è un caso già ben conosciuto, in cui quattro ladri che conoscevano ed utilizzavano sistematicamente una certa ricetta a base di piante, che gli altri non conoscevano, entravano nelle case di coloro che erano morti a causa dell’epidemia di peste, e rubavano senza alcun impedimento oggetti di valore. Il resto degli esseri umani non osava neanche mettere piede in tali case perché temevano, giustamente, di contaminarsi e poi morire.
La banda dei quattro ladri, però, continuava la sua attività.
Dopo un certo periodo di tempo, la loro invulnerabilità aveva risvegliato una grande curiosità tra le persone.
Perciò, i quattro ladri, vennero spiati, poi presi da dove abitavano, e infine fu decisa la loro condanna a morte.
Però, due tra coloro che li avrebbero dovuti giudicare, erano stati incuriositi di conoscere cosa avesse reso possibile che tutti e quattro i ladri potessero entrare nelle case contaminate senza contaminarsi, neanche minimamente, da questa malattia contagiosa.
In seguito alle indagini, i quattro ladri scelsero di fare un sui generis patto e proposero che se gli fosse stata garantita la vita e la libertà, andando via da quella località, avrebbero svelato il segreto che permetteva di entrare nelle case degli abitanti morti di peste bubbonica, senza ammalarsi mai di questa malattia contagiosa epidemica, che tutti gli uomini temevano.
Dopo aver fatto questo patto, i quattro ladri svelarono il segreto, non furono condannati a morte ma furono lasciati liberi ad andare via dalla città.
Così è stata scoperta una ricetta utilizzata con molto successo nel Medioevo da tanti esseri umani per evitare di ammalarsi di peste bubbonica ogniqualvolta appariva ogni pandemia.
È necessario sapere che questa ricetta già nota, che si basa su ciò che possiamo chiamare fitoprofilassi, è conosciuta anche attualmente con la denominazione classica di “elisir dei quattro ladri”.
Gli aspetti esposti sono fortemente autentici. I fatti constatati come tali, ci lasciano senza commenti.
Ciò che è successo allora con i quattro ladri geniali, che utilizzavano sistematicamente quella ricetta, ha dimostrato che il rimedio funzionava al 100%.
Nello stesso tempo, abbiamo a disposizione una prova leggendaria e significativa di una fitoprofilassi efficiente per una malattia contagiosa, epidemica ed endemica molto grave.
Ed ancora, quella ricetta, è apparsa in un posto d’onore in tanti trattati di medicina naturista o, in altre parole, medicina alternativa.
Certamente, coloro che sono scettici e critici, coloro che non credono neanche se cascasse il mondo che una cosa del genere sia possibile, non saranno impressionati neanche un po’.
Ma è possibile che, raccontando questo esempio, coloro che sono dotati di intelligenza creativa, buon senso e intuizione, avranno un impatto e, soprattutto, si renderanno consapevoli che madre natura ci offre una moltitudine di rimedi perfettamente naturali, e che tante piante, quando utilizzate in modo attento, sistematico, e in certe dosi specifiche, fanno apparire e persistere sbalorditivi effetti di prevenzione, che fanno parte della categoria delle modalità certe di fitoprofilassi.
In base ad una ricerca attenta e ampia, sono stati elaborati due rimedi di profilassi, di cui uno è un tonico di difesa per il Coronavirus Covid-19, il secondo rimedio è sempre un tonico, formato da tantissime piante con effetto antivirale accertato.
Si consideri necessario specificare il fatto che questi due rimedi elaborati da noi, sono strutturati da piante conosciute per i loro effetti antivirali certi, e grazie alla loro combinazione in specifiche proporzioni, appare un fenomeno di sinergia.
SINERGIE – DEFINIZIONE
Il termine sinergia proviene dalla parola greca synergía, che significa “lavorare insieme”.
In senso fisiologico, sinergia designa l’associazione di due o più principi, o di due o più piante adeguate, che agiscono per la realizzazione di un certo effetto.
Nel caso dei fenomeni di sinergia occulta, viene così indicata un’azione cooperativa per cui l’effetto totale di queste azioni risulti nettamente superiore alla somma di due o più effetti che potrebbero essere considerati in modo separato.
La sinergia ci aiuta a scoprire inclusivamente, attraverso l’esperienza interiore diretta, il modo in cui si manifesta nel quadro della Creazione divina il Principio della totalità occulta.
Alcune piante medicinali che vengono selezionate perché adeguate per un effetto specifico e sicuro, associate secondo certi criteri, innescano fenomeni di sinergia attraverso un effetto misterioso, che si rivela essere qualcosa molto più potente che un semplice processo additivo, che appartiene ad una potenzializzazione a parte.
Così si può dire che la sinergia appare attraverso l’associazione intelligente e adeguata di alcune piante medicinali, producendo come effetto un’azione considerevolmente potenziata, simultanea, orientata nello stesso senso.
Quindi, anche nel caso di questi tonici, l’effetto di sinergia di fitoprofilassi è molto potente.
Coloro che sceglieranno uno o entrambi i tonici, si potranno convincere attraverso l’esperienza diretta degli aspetti sinergici efficienti ai quali abbiamo fatto riferimento.
Questi due tonici rappresentano così, come vi renderete conto facilmente, qualcosa che è molto più che niente.
Dettagli bomba
Attraverso una straordinaria sincronicità divina, abbiamo avuto la sorpresa di scoprire recentemente un articolo intitolato: “Possiamo credergli ancora? Il trattamento usato in Cina per il Covid-19 è…dettagli bomba”.
Questo articolo è apparso in data 15/03/2020, e il suo autore è Daniel Teodoreanu; lo presentiamo nella sua totalità, perché il suo contenuto è per noi una prova stupefacente, edificante, viva degli aspetti che abbiamo presentato.
“Xiong Qingzhen, un ingegnere di droni di Wuhan (che è l’epicentro dell’epidemia del Coronavirus in Cina), ha lanciato recentemente una rivelazione che ha creato controversie in tutto il mondo.
Conformemente con le notizie di cnn.com, l’uomo ha passato più di due settimane in un ospedale di campagna per essere curato, dopo esser stato dichiarato positivo allo spaventoso Coronavirus Covid-19.
Un aspetto in particolare ha attirato la sua attenzione in modo speciale in quell’ospedale: ogni mattina l’uomo, all’età di 38 anni, riceveva una ciotola con una zuppa di colore marrone, che era un preparato composto da più di 20 erbe.
Diversamente dalla maggior parte dei pazienti intorno a lui, l’uomo era scettico riguardo questo cosiddetto trattamento, applicato dall’equipe medica cinese.
<< Secondo la mia opinione, si parlava di un effetto placebo puro >>, ha dichiarato l’ingegnere sulla sua esperienza avuta nell’unità medicale condotta dai medici specializzati in medicina tradizionale cinese, dove non è stata somministrata alcuna medicina occidentale, ad eccezione dei casi dei pazienti con ipertensione arteriale.
“La zuppa per la pulizia e detossicazione dei polmoni”, così come è stata chiamata dagli ufficiali governativi di Pechino, fa parte della strategia proposta per controbattere il Coronavirus, ed è stata preparata secondo il ricettario della medicina tradizionale cinese.
Così, mentre uomini di scienza di tutto il mondo si sbattono per creare il prima possibile un vaccino, la Cina si appella sempre più spesso agli antichi rimedi degli anziani.
Una prova in questo senso? La statistica dimostra che più dell’85% dei pazienti testati positivamente al Covid-19 hanno ricevuto rimedi di erbe insieme alle medicine specifiche antivirali.
<< Siamo disposti a condividere l’esperienza e la soluzione cinese per trattare il Covid-19, e permettere a più paesi di conoscere la medicina cinese, di capirla e di usarla >>, ha dichiarato la settimana scorsa Yu Yan Kong, il vicecapo dell’amministrazione della medicina tradizionale cinese.
Però anche in Cina, paese in cui la popolarità dei rimedi naturali è molto conosciuta e usata, le autorità non sono riuscite ad eliminare lo scetticismo riguardo l’efficienza nel combattere il Coronavirus.
I medici dell’Occidente hanno grandi punti di domanda sulla sicurezza ed efficienza di questi rimedi degli anziani, proposti dai cinesi. Esistono studi effettuati dai più grandi di Beijing che dimostrano che i rimedi naturali, vecchi da 1800 anni, dimostrano la loro validità.
Un argomento a sostegno di coloro che scelgono la medicina tradizionale, è la scoperta che ha portato ad accordare il premio Nobel per la Medicina nel 2015 alla ricercatrice cinese Tu Youyou.
Si parte dall’Artemisinina, un rimedio riconosciuto a livello mondiale per l’efficienza contro la malaria e che, tra l’altro, è ottenuto dall’artemisia, una pianta presente nella medicina tradizionale cinese.
Fino ad oggi, il Covid-19 ha ucciso 4.000 persone in tutto il globo terrestre, ed ha infettato 115.000 in 75 paesi e regioni. In Romania sono stati segnalati 139 casi di infezioni dello spaventoso Coronavirus.”
I segni dei tempi apocalittici
Come potete osservare, lo scetticismo di alcuni medici è immenso. Nonostante le evidenze che potrebbero far scuotere seriamente dubbi, soprattutto sulla base dei fatti presentati in questo articolo, questi medici “malati” di scetticismo cronico, non sono disposti ad ammettere neanche se gli tagliassero la testa l’esistenza di alcune piante medicinali che, quando sono associate in modo adeguato e poi agiscono sinergicamente, portano all’apparizione di rapidi miglioramenti dello stato di salute, e anche alla comparsa in tempi abbastanza brevi, della guarigione.
La cecità di cui attualmente tanti medici danno prova, riguardo gli antichi rimedi efficienti basati sulle piante medicinali, è sbalorditiva. Anziché essere aperti nella sfera della coscienza, e avere il buonsenso di verificare l’efficacia di tali piante medicinali, con certi effetti antivirali, questi medici si affrettano in modo sbagliato a considerare un simile rimedio “un vecchio rimedio degli anziani”.
Ecco, in questo modo, tante persone che leggeranno questo articolo, dovuto alla superficialità in cui si compiacciono, concluderanno in modo errato e affrettato: “tutte queste sono delle stupidaggini, non ha senso prendere in considerazione tali rimedi degli anziani”.
La stupidità immensa, abissale, che persiste attualmente su questo pianeta è molto più grande che la stupidità di circa cent’anni fa.
Anche quando traspaiono addirittura una moltitudine di prove edificatorie sorprendenti, dovuto alla stupidità abissale in cui sia i medici che gli esseri umani volgari si compiacciono, le stesse prove che sono considerate impressionanti, che scuotono un essere umano dotato di intelligenza, intuizione spirituale e buonsenso, non hanno neanche il minimo impatto, e proprio per questo non sono prese neanche in minima considerazione.
Questi sono i segni dei tempi apocalittici in cui stiamo vivendo, tempi che sono come sintomi che travolgono nell’epoca del buio, del materialismo feroce, della stupidità, dello stato di letargia, dello stato di larvalità, che caratterizzano sfortunatamente molti esseri umani e che attestano che stiamo vivendo nel Kali Yuga.
Se tutti questi aspetti che si riferiscono alla fitoprofilassi, fossero stati presi in considerazione sin dall’inizio dell’apparizione del virus Covid-19, potevamo essere sicuri che la vita di tanti esseri umani sarebbe stata salvata.
Però, prendendo in considerazione i fatti, riflettendo sui 4.000 decessi che il Coronavirus Covid-19 ha provocato, se analizziamo in modo intelligente, lucido e con buon senso tutto ciò che succede, constatiamo che indirettamente è stato distrutto il mito dell’infallibilità della scienza ufficiale, e questa epidemia del Coronavirus Covid-19 ha già dimostrato l’incapacità degli organismi globalizzanti internazionali.
Quando analizziamo ciò che succede, scopriamo che l’infrastruttura sanitaria si è dimostrata deficitaria, impreparata sui problemi di salute pubblica, e l’influenza commerciale insidiosa e accaparratrice dell’industria farmaceutica si è dimostrata un fattore che frena e condiziona in maniera tirannica lo stato di salute degli uomini.
Scienza senza coscienza
In questa congiuntura è evidente che si è innescata una recessione globale, e allo stesso tempo stiamo assistendo ad una crisi economica mondiale.
Così, come si può osservare dai fatti, si constata che le borse hanno già reagito.
È ancora più grave che quello che succede, influenzerà i sistemi di salute, le somme enormi di denaro saranno orientate per elaborare un ipotetico vaccino che, anche se si realizzerà sempre più in fretta, si rivelerà un immenso inganno.
Queste somme enormi che saranno redirezionate per combattere non si sa come il virus Covid-19, bloccheranno prontamente altri programmi di salute.
Non ci aspetteremo neanche un po’ di essere presi in considerazione per le modalità di fitoprofilassi, che pure esistono. Le autorità, già cieche sugli argomenti intelligenti, pratici ed efficienti, che evidenziano buon senso, non prenderanno in considerazione tali rimedi, ma non possono nemmeno fermare tutti coloro che sanno già che tali rimedi di fitoprofilassi esistono.
I fatti travolgenti che si sono accumulati sull’epidemia Covid-19, mostrano che è stato distrutto il mito dell’infallibilità della scienza ufficiale. Si è potuto osservare anche che questa scienza ufficiale anemica, piena di lacune ma tirannica, cerca con tutti i mezzi che ha a disposizione di imporre il suo punto di vista soprattutto attraverso lo stato.
Proprio per questo, si osserva con facilità che una tale scienza è diventata incontrollabile, tirannica, e sorda a qualsiasi argomento intelligente, edificatore e pieno di buon senso.
Il celebre filosofo ed iniziato francese François Rabelais, ha detto una volta: “La scienza senza conoscenza porta alla rovina dell’anima”. Nei tempi che viviamo, assistiamo ad una tale rovina tragica spaventosa.
Possiamo dire che la scienza attuale ha abbandonato in grande misura la sua meta, cioè la conoscenza obiettiva, reale, plurivalente della Natura, ha abbandonato in grande misura l’integrazione saggia dell’uomo, e ha abdicato dall’ideale che mira di pacificarlo e armonizzarlo con la natura.
Man mano che una tale scienza sorda, inumana, mostruosa, è diventata gradualmente sempre più ufficiale, essa è diventata sempre meno scientifica.
Proprio perché ha selezionato in modo superficiale i metodi di ricerca, una tale scienza bizzarra ha minimizzato gli effetti nocivi e ha sovrastimato i benefici; dall’altra parte, proprio perché i dissidenti sono stati circondati, marginalizzati, disprezzati, boicottati e invalidati con tutti i mezzi di esporre e sostenere il proprio punto di vista spesso molto superiore e intelligente, attraverso questa strategia demente, si è arrivato ad uno stato di alienazione senza precedenti.
Al di là delle apparenze, la scienza ufficiale è diventata una falsa e bizzarra nuova religione senza Dio, imposta con forza attraverso le multe e la prigione.
Questa scienza mostruosa, tirannica, proclama in modo allucinante le verità parziali non attraverso le esposizioni intelligenti, obiettive, profonde e piene di buon senso ma attraverso delle leggi sbalorditive e statali.
Questa scienza non è diffusa da geniali uomini di scienza onesti ma è proclamata esclusivamente dai poliziotti. Tenendo bene a mente tutti questi aspetti travolgenti, si può dire che attualmente la scienza ufficiale ha perso la sua coscienza. Molti esseri umani hanno assistito ad un bizzarro rinnovamento di una corrente scientistica riguardo cui tutto ciò che è decretato come scientificamente valido, è poi considerato come accettabile dal punto di vista morale. In tutto ciò, ci rendiamo conto che una simile verità scientifica è parziale, è effimera e soprattutto è duale. E così, assistiamo all’impotenza della scienza ufficiale di far fronte alle provocazioni attuali.
La falsa immagine di sicurezza
Come si può osservare con facilità, lo stato di isteria collettiva e di panico si è installato soprattutto dove è diventata preponderante l’idea che l’uomo è il padrone della natura, e che lui non ne è parte.
Il relativo progresso scientifico ma anche alcune tecnologie moderne hanno fatto crescere il confort della persona conferendo all’uomo una falsa immagine di massima sicurezza.
Attualmente, moltissimi esseri umani hanno la sensazione di essere diventati i padroni della natura e hanno scelto spesso tacitamente di sostituire la spiritualità autentica e la comunione misteriosa continua con Dio, con uno strano idolo nuovo, che è la scienza.
La stragrande maggioranza degli esseri umani non è capace di rendersene conto, per cui non prende in considerazione, nel quadro delle scienze della vita, che da sola la conoscenza spesso fredda e secca non è sufficiente. Una tale conoscenza è dev’essere pienamente raddoppiata dall’umanismo, dall’umanità, e per combinarsi in maniera armoniosa con i valori morali. Solo così, nell’universo interiore di ogni essere umano, avvengono e poi persistono i processi di risonanza occulta che sono benefici; solo così, nel microcosmo dell’essere umano appare uno stato pregnante di benessere.
Nella situazione in cui hanno constatato che il nuovo idolo, che è la scienza attuale, è falso, alcuni esseri umani si sono sentiti disarmati e vulnerabili.
Essendo spaventati dall’epidemia, con le nuove intrusioni delle autorità nella loro vita, gli uomini arrivano a rassegnarsi, ed è per questo che accettano anche, con uno stato di letargia in sottofondo, la limitazione dei diritti naturali.
In questo contesto, è diventata evidente l’incapacità degli organismi globalizzanti internazionali, come per esempio l’organizzazione mondiale della sanità, di gestire la rispettiva crisi.
I burocrati dell’OMS non sono stati capaci fino ad oggi di elaborare una strategia intelligente, efficiente e coerente per combattere l’epidemia.
Osserviamo che ci si appella ancora al modello cinese e si feticizza la quarantena, senza essere indicate le modalità di profilassi potenti. Si perde di vista, infatti, che la quarantena come modalità di controllo dell’epidemia non è stata capace di stroncare, nel corso della storia, nessuna epidemia. L’influenza commerciale dell’industria farmaceutica si è affermata, e continua ad affermarsi, come un fattore che condiziona direttamente il mantenimento dello stato di salute, anche se non lo fa sempre in direzioni benefiche. Si constata che l’industria farmaceutica ha promosso la diffusione in particolar modo delle notizie che sono favorevoli e portano alla crescita del profitto.
Approfittando dello stato di panico, gli uomini sono bombardati da informazioni su un chimerico vaccino contro il Covid-19, creandosi così uno stato di aspettativa, in modo che quando eventualmente tale vaccino sarà promosso, si venderà molto rapidamente e nessuno si interesserà sulle sue condizioni di sicurezza.
Ci aspetta anche una recessione globale e una crisi economica mondiale.
Così, come si può già constatare, le borse hanno reagito.
È grave che anche i sistemi di salute saranno affetti.
Somme enormi saranno ridimensionate, bloccando così altri programmi di sanità. E questo, nelle condizioni in cui la mortalità nel caso di altre malattie è decine volte maggiore dell’infezione con Covid-19.
Nell’ambito delle modalità di profilassi adeguate, la prevenzione alla malattia presenta un valore immenso.
La prevenzione implica una somma di modalità che sono messe prontamente in azione per evitare l’apparizione, l’espansione e l’aggravarsi di una malattia.
Per esempio, la prevenzione dimostra di avere un grande valore nel caso di diverse malattie, come quello della tubercolosi o di altre malattie veneree.
Quando gli esseri umani conoscono molto bene quali sono le modalità di profilassi che possono usare, la prevenzione può essere assicurata ad ogni essere umano ma anche alla collettività.
La prevenzione si basa sul miglioramento dell’igiene sia personale che collettiva, e può essere anche promossa attraverso una dieta adeguata attraverso l’uso di piante medicinali che sono utilizzate con successo grazie alle loro virtù di prevenzione.
Misure di prevenzione
Nel caso dell’epidemia Covid-19, è consigliato integrare nell’alimentazione cibi naturali che contengono vitamina C. È molto saggio anche ingerire tre volte al giorno un cucchiaino pieno di acerola, o di mettere nell’acqua che consumiamo 21 gocce di succo fresco di limone in una quantità di un litro o mezzo litro d’acqua.
Coloro che sono già iniziati nell’Arte e nella Scienza della Benedizione, sarà molto efficace che realizzino almeno 12 benedizioni del cibo che si mangia e dell’acqua che si beve.
Procedendo così, potete essere sicuri di stare utilizzando una modalità di profilassi esoterica molto potente.
È consigliabile integrare nell’alimentazione cibi naturali che contengono vitamina D.
Nella situazione in cui scegliete alcuni misti di piante medicinali o un tonico liquido, che dinamizza il sistema immunitario, è necessario realizzare minimo 12 benedizioni sulla polvere delle piante o sul tonico corrispondente, prima dell’assunzione.
Potete essere sicuri in anticipo che queste modalità di profilassi sono molto potenti e vi conferiranno l’invulnerabilità di cui avete bisogno.
In generale, queste modalità sono molto più di niente.
Mobilizzazione immediata
È fondamentale anche conoscere quali sono i primi sintomi che mostrano se siete stati infettati dal virus Covid-19, specie nel caso in cui non avete realizzato, a causa dello stato di pigrizia in cui vi compiacete, la maggior parte delle modalità di profilassi che abbiamo presentato. Tenete presente che questi primi sintomi sono: febbre, tosse, uno stato bizzarro di stanchezza, dolori muscolari, cefalea, che possono essere considerati segnali di allarme del corpo e che è urgentemente necessario che siano presi in considerazione.
Nel caso di una tale situazione, non è bene esporci in vicinanza di altre persone e, soprattutto, è urgentemente indicato appellarsi, se a disposizione, al tonico fulmine di cui abbiamo parlato precedentemente.
Nel caso in cui non si constati nessun miglioramento, è indicato di raddoppiare la dose del tonico Fulmine.
Possiamo anche appellarci nella prima fase alle altre modalità di profilassi di cui abbiamo parlato.
È necessario sapere che in una tale situazione, i mezzi preventivi adeguati e efficaci a cui vi affidate, agiscono sinergicamente. Prendete anche in considerazione che non è neanche minimamente escluso che attraverso l’integrazione immediata di tali modalità, riuscirete a fermare, per così dire, dall’inizio, l’innesco di un’infezione totale del virus Covid-19.
Nella situazione in cui constaterete che, nel vostro universo interiore, appare e poi aumenta il miglioramento dello stato interiore, è bene continuare ad appellarsi a tutte le modalità terapeutiche descritte da noi, e integrarle parallelamente. Tenete conto che l’integrazione perseverante ed entusiasta di queste modalità di profilassi, in simultanea con l’assunzione di una dose doppia o anche tripla del tonico fulmine, se accompagnate da un pregnante stato di miglioramento seguito gradualmente da una progressiva guarigione, allora è evidente che siete riusciti a sconfiggere l’infezione del Coronavirus Covid-19, e siete entrati nella fase di convalescenza.
La convalescenza è il periodo di transizione dopo una malattia, e evidenzia il ritorno allo stato di salute naturale. In altre parole, è una tappa intermedia che marca la guarigione dopo una malattia.
La convalescenza può essere considerata un periodo di ripresa dopo la guarigione ma non può essere considerata una guarigione completa a tutti gli effetti; è una tappa intermedia che precede il ritorno ad uno stato ottimo di salute.
Dal momento in cui entriamo e poi approfondiamo lo stato di convalescenza, possiamo essere sicuri che abbiamo sconfitto attraverso i nostri sforzi sostenuti, adeguati, l’inizio della contaminazione del virus Covid-19.
È essenziale tenere a mente che, quando nel nostro universo interiore si installa uno stato evidente di miglioramento, a livello interiore e del corpo fisico, possiamo essere sicuri che abbiamo vinto la lotta contro il virus Covid-19.
È impossibile che appaia nel nostro essere uno stato pregnante di miglioramento se la contaminazione con questo virus avanza e si aggrava.
(Il presente articolo è stato pubblicato nella rivista Yoga Magazin numero 103-104, Febbraio/Maggio 2020)