Forme di pratica Hatha Yoga, finalizzata principalmente all’igiene fisica e psichica nella sfera di coscienza dell’essere umano
Spesso l’Hatha Yoga viene chiamato anche “yoga fisico”, a differenza dei tre tipi di yoga praticati in Occidente che si rivolgono ad altri livelli dell’essere umano, ossia:
- il livello mentale e della coscienza (la pratica yoga in questo senso comprende diverse suddivisioni: concentrazione, meditazione, corretta comprensione).
- il livello spirituale vero e proprio – la pratica yoga a questo livello implica l’adorazione di Dio Padre, la ripetizione verbale o interiore dei mantra etc.. Ricordiamo le opere di Arnaud Desjardins su questo tema, come ad esempio: À la Recherche du Soi (Alla ricerca del Sé), Les Chemins de la Sagesse (Il cammino della saggezza), Retour a l’Essentiel (Ritorno all’Essenza).
- il livello integrale – che implica tutte le strutture dell’essere (quella fisica e quella sottile) – nel senso in cui è stato denominato da Sri Aurobindo in The Synthesis of Yoga (La sintesi dello Yoga).
Conoscendo questa classificazione generale, possiamo dire che lo yoga fisico (l’Hatha Yoga) in Occidente è diventato, gradualmente, un insieme complesso ed estremamente utile agli uomini grazie agli effetti benefici, spesso sorprendenti, che produce nei loro esseri. Proprio per questo, molti dei saggi yogi dell’Oriente hanno affermato ripetutamente che ogni essere umano che è in grado di praticare l’Hatha Yoga dovrebbe fare di questo un caposaldo del suo programma quotidiano.
Oggigiorno, lo yoga fisico o Hatha Yoga è assimilato ad un’autentica pratica di natura psicosomatica che è approcciata da molti più uomini, specialmente per il fatto che essa implica, dal punto di vista degli effetti che conferisce, quasi tutto ciò che desidera l’uomo moderno.
Di seguito, per presentare in sintesi ciò che rappresenta lo yoga fisico in Occidente, possiamo sistematizzare il suo contenuto in 10 parti distinte che scaglionano la pratica di un aspirante perseverante:
1. la “parte fisica” che implica la pratica delle attitudini corporee (le posture fisiche o asana, i mudra, i bandha etc.);
2. la “pratica fisica” della respirazione (in India questa viene chiamata pranayama, che è completamente differente dalle tecniche occidentali per ritmare e controllare il soffio respiratorio, sia dal punto di vista concettuale, che metodico);
3. la dieta o alimentazione corretta;
4. l’arte di rilassarsi profondamente (rilassamento yogico completo ecc.);
5. l’arte di riposare correttamente durante la notte (il sonno yogico cosciente, Yoga Nidra);
- la realizzazione della stabilità e della focalizzazione nella sfera della coscienza (ad un livello elementare e relativamente semplice);
7. la pratica saggia dell’amore erotico – che implica l’amore reciproco, la consacrazione dei frutti a Dio Padre, la trasfigurazione e la continenza erotica amorosa – realizzata in coppia con un altro essere umano di sesso opposto;
8. l’integrazione di alcuni elementi utiliche attengono ai fattori ambientali (localizzazione, orientamento, ecc.);
9. l’arte del ringiovanimento e dell’acquisizione della longevità;
10. l’utilizzo di agenti fisio-terapeutici (acqua, aria, Sole, alcuni tipi di purificazione interna ed esterna).
Scopi globali ed oggettivi che l’essere umano si propone quando approccia le pratiche yoga
La maggior parte di coloro che si interessano della pratica yoga e che poi iniziano a praticare yoga in sala lo fanno, generalmente, per uno dei seguenti motivi:
1. per acquisire uno stato di salute perfetta;
2. per una vita felice, vissuta pienamente e ordinata secondo principi di azioni efficienti;
3. per acquisire certi poteri paranormali;
4. per la realizzazione armoniosa e simultanea dei primi tre obiettivi, che sono stati esposti sopra;
- per recuperare attraverso lo yoga la fede che avevano perduto (a causa di insoddisfazione spirituale, di ricerca dell’identità essenziale in una società che ha perduto i riferimenti spirituali, essendo stata consumata la sua funzione religiosa dal cosiddetto spirito moderno);
6. per entrare in contatto, attraverso la teoria e la pratica yoga, con una prospettiva valida e piena di soddisfazione del mondo in cui viviamo;
7. per sostenere, completare e rendere efficiente la pratica spirituale nell’ambito della propria confessione religiosa;
8. per agire con la massima efficienza a livello sociale e politico, raggiungendo contemporaneamente la conoscenza integrale e profonda della sorgente essenziale dell’esistenza.
Queste 8 opzioni sono raggruppate in ordine decrescente dello loro “attrattività” per coloro che vogliono praticare yoga. Le statistiche hanno dimostrato che in media, dei dichiarati 10.000 adepti occidentali delle pratiche yoga, solo uno è un ricercatore sincero della comunione con Dio. Questo risultato sconvolgente dimostra che, in Occidente, gli adepti yoga sono di fatto praticanti del sistema Hatha Yoga “privato” del suo scopo profondamente spirituale e poi adattato alle esigenze dell’uomo moderno, costretto a far fronte alla stanchezza e all’esaurimento che derivano da un’esistenza trepidante e competitiva. Quindi, per quasi tutti coloro che sono interessati, “yoga” è diventato sinonimo di un nuovo modo di vivere, che permette il recupero, la conservazione, il miglioramento e il rafforzamento della salute dell’essere umano.
In Occidente, questo stato di fatto appare tuttavia normale, se consideriamo che ai nostri giorni pochissimi uomini sono veramente pronti a seguire la via nobile e profondamente spirituale del sistema yoga, per raggiungere così all’obiettivo supremo della ricerca di sé. Le attuali statistiche mostrano che quasi tutti gli uomini hanno bisogno di rilassarsi, di ritrovare l’equilibrio, di rivitalizzarsi, di alimentarsi in modo razionale e sano. In questo contesto, l’Hatha Yoga è come una fontana di acqua fresca in un deserto infuocato, offrendo le sue tecniche ed i suoi metodi gli strumenti per la guarigione e l’armonizzazione fisica e psichica a tutti coloro che sono colpiti dalla modalità di vita stressante e squilibrata della società occidentale.
Frammenti dal libro Hatha Yoga per yogi principianti ed avanzati pieni di aspirazione, autore Swami Mahasiddhananda.