L’Ayurveda è il sistema di medicina tradizionale indiana che si concentra sull’aiutare l’essere umano a migliorare il suo benessere generale mantenendo in equilibrio la coscienza, il corpo e lo spirito. Invece di curare le malattie, i praticanti ayurvedici prevengono in primo luogo i problemi di salute utilizzando un approccio olistico che include una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e modifiche benefiche dello stile di vita. Le piante e le spezie ayurvediche vengono utilizzate anche per migliorare la salute di una persona poiché questi supercibi offrono vari benefici per la salute digestiva e della coscienza.

Queste 12 erbe e spezie ayurvediche offrono benefici supportati da dati scientifici
Ashwagandha
Le radici e le bacche di ashwagandha (Withania somnifera), una piccola pianta legnosa originaria dell’India e del Nord Africa, vengono utilizzate per produrre un rimedio ayurvedico molto popolare. Come adattogeno, l’ashwagandha può aiutare il tuo corpo a gestire lo stress in modo più efficace. Gli studi suggeriscono che l’ashwagandha può ridurre i livelli dell’ormone dello stress, il cortisolo. L’uso di ashwagandha è stato anche collegato a livelli più bassi di ansia e a una migliore qualità del sonno negli individui con disturbi da stress e ansia.
Melone amaro
Il melone amaro (Momordica charantia) è una vite tropicale strettamente imparentata con cetrioli, zucche, zucchine e zucchine. Questo superfood è comunemente utilizzato nella cucina asiatica ed è ricco di vari nutrienti e antiossidanti. Secondo gli studi, il melone amaro può aiutare ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue e promuovere la secrezione di insulina, l’ormone che mantiene stabili i livelli di zucchero nel sangue. Tuttavia, se si usa l’insulina per gestire i livelli di zucchero nel sangue, parlare con il medico prima di aggiungere il melone amaro alla dieta per evitare che il livello di zucchero nel sangue diventi pericolosamente basso.
Boswellia
La Boswellia, chiamata anche incenso indiano o olibano, deriva dalla resina dell’albero Boswellia serrata. La Boswellia ha un aroma unico, speziato e legnoso. Gli studi dimostrano che la Boswellia può aiutare a ridurre l’infiammazione impedendo il rilascio di leucotrieni, che sono composti che causano l’infiammazione. I risultati degli studi sull’uomo suggeriscono anche che la Boswellia può offrire sollievo dal dolore, migliore mobilità e una maggiore gamma di movimento ai pazienti con osteoartrite e artrite reumatoide. L’uso della Boswellia può anche aiutare a prevenire infezioni orali e gengiviti.
Brahmi
Gli studi hanno collegato il brahmi (Bacopa monnieri) a miglioramenti nell’attenzione, nell’elaborazione delle informazioni, nei tassi di apprendimento e nella memoria. La pianta medicinale aiuta anche a ridurre i sintomi del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) come disattenzione, impulsività, scarso autocontrollo e irrequietezza.
Cardamomo

Il cardamomo (Elettaria cardamomum), a volte chiamato la “regina delle spezie”, è un altro elemento fondamentale della medicina ayurvedica. Gli studi dimostrano che la polvere di cardamomo può aiutare a ridurre la pressione sanguigna nei pazienti con ipertensione. I dati suggeriscono anche che l’inalazione di olio essenziale di cardamomo può aiutare ad aumentare l’assorbimento di ossigeno nei polmoni durante l’esercizio fisico.
Cumino
Il cumino è ricavato dai semi della pianta Cuminum cyminum, famosa per il suo sapore terroso, di nocciola e piccante. Secondo la ricerca, il cumino può aumentare l’attività degli enzimi digestivi. La spezia può anche aiutare ad accelerare il rilascio di bile dal fegato, il che favorisce una digestione più rapida e facilita la digestione dei grassi. I dati suggeriscono anche che il cumino può alleviare i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile (IBS), come dolore addominale e gonfiore. Il cumino è disponibile come semi interi e polvere macinata. Il cumino intero è spesso utilizzato nei piatti indiani. Puoi usare il cumino per aromatizzare i brodi o preparare il curry in polvere. Il cumino può anche essere usato per preparare condimenti o marinate per le carni.
Centella asiatica
La Centella asiatica (Centella asiatica), nota come “l’erba della longevità”, è ricavata da una pianta insapore e inodore con foglie verdi a forma di ventaglio. Secondo uno studio, le persone con disturbo d’ansia generalizzato (DAG) hanno riportato meno stress, ansia e depressione dopo aver sostituito gli antidepressivi con la Centella asiatica per 60 giorni.
Radice di liquirizia
La radice di liquirizia (Glycyrrhiza glabra) è un altro elemento fondamentale della medicina ayurvedica. I risultati di studi sull’uomo dimostrano che la radice di liquirizia può aiutare a ridurre l’infiammazione e proteggere da virus e batteri.
Triphala
Triphala si riferisce a un rimedio ayurvedico composto da tre piccoli frutti medicinali:
- Amla o amalaki (Emblica officinalis) o uva spina indiana
- Bibhitaki (Terminalia bellerica)
- Haritaki (Terminalia chebula)
I dati provenienti da studi in provetta e sugli animali suggeriscono che Triphala può aiutare a ridurre al minimo l’infiammazione dovuta all’artrite. Il rimedio aiuta anche a prevenire o limitare la crescita di alcuni tipi di cancro.
Curcuma
La curcuma, la spezia che conferisce al curry il suo accattivante colore giallo, contiene un composto attivo chiamato curcumina. La curcumina ha potenti proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Secondo studi in provetta, la curcumina è efficace quanto alcuni farmaci antinfiammatori. Ma a differenza di quei farmaci, la curcumina non causa effetti collaterali indesiderati.
Se non sei abituato ad assumere nessuna delle piante e spezie ayurvediche elencate sopra, consulta il tuo medico per verificare possibili interazioni farmacologiche o allergiche. Una volta che hai la conferma di poterli incorporare in modo sicuro nella tua dieta, prova a cucinare con questi ingredienti per migliorare il sapore dei tuoi pasti e sperimentare i loro numerosi benefici per la salute. Per ottenere i migliori risultati, abbinali a una dieta bilanciata e a un regolare esercizio fisico.