Man mano che la meditazione diventa sempre più diffusa al giorno d’oggi, le persone cominciano finalmente a sperimentare non solo i benefici mentali di questa antica pratica, ma anche gli effetti benefici sulla loro salute fisica. Con così tanti stili diversi orientati verso obiettivi e risultati specifici, non è sempre facile individuare da dove iniziare.
Per aiutarti a scegliere una meditazione adatta al tuo corpo e alla tua coscienza unici, abbiamo condiviso 3 semplici metodi di seguito:
Meditazione Focalizzata
Il primo tipo implica concentrare o focalizzare la propria attenzione su un singolo oggetto, che comunemente è il respiro, ma potrebbe essere qualsiasi cosa, come un’immagine, un suono, un mantra o una frase, una parte del corpo, ecc. La maggior parte delle persone che iniziano inizia concentrandoti sul respiro, perché è qualcosa che tutti facciamo naturalmente e una volta che ci siamo calmati, è abbastanza facile sintonizzarci.
L’idea è quella di sviluppare la capacità di rimanere concentrati su quell’oggetto in modo coerente e per periodi di tempo più lunghi, indipendentemente da ciò che accade “all’esterno” durante la sessione. Naturalmente, diventi sempre meno distratto dagli stimoli esterni, e quanto più riesci a farlo, tanto più questo si traduce in altre parti della tua vita, al di fuori della routine di meditazione.
La meditazione guidata può rientrare in questa categoria, dove la differenza è che sei guidato da un insegnante o da una registrazione di quella persona. Man mano che diventi più bravo a rimanere concentrato, diventi gradualmente sempre meno dipendente dall’insegnante o dalla registrazione.
Il tipo più conosciuto di meditazione focalizzata è la Meditazione Trascendentale, verso cui molte persone si orientano.
Meditazione aperta
In questo caso, invece di concentrarsi su un singolo oggetto, l’idea è di mantenere la mente aperta e permettere alla nostra coscienza di essere consapevole di tutto ciò che accade senza esprimere giudizi superficiali. Pensa a quante cose possono galleggiare attraverso un fiume o attraverso il cielo se fossi un osservatore.
Puoi effettivamente riconoscere ciò che vedi, senti, senti o percepisci in altro modo, e lasciare che tutto venga registrato, ma l’idea è quella di consentire a ogni oggetto, ricordo o sensazione di continuare sulla sua traiettoria, in modo da non affezionarti effettivamente ad esso. o fissato su di esso. Man mano che migliorerai questa pratica, svilupperai la capacità di NON reagire e di essere in pace con qualunque cosa accada sia all’interno della sessione, sia, cosa più importante, al di fuori della sessione, nella tua vita quotidiana.
Gli esempi includono Vipassana e alcuni tipi di meditazione taoista, insieme alla pratica della seduta Zen di Zazen.
Un po’ di questo, un po’ di quello
Altri tipi di meditazione di solito combinano sia la meditazione aperta che quella focalizzata in modi diversi e con tecniche diverse in base alla cultura o tradizione da cui provengono e all’obiettivo o risultato desiderato della pratica.
La consapevolezza è un ottimo esempio in cui qualcuno si concentra su un singolo oggetto, ma allo stesso tempo è anche consapevole di ciò che lo circonda. La bellezza qui è che la mente e la coscienza sono entrambe attive ma in uno stato calmo, e il praticante non è necessariamente limitato a uno spazio fisico specifico, come una stanza di meditazione, o confinato in solitudine. Dopo un certo punto, potrai praticarlo al lavoro, in macchina, in presenza di altri o semplicemente godendoti la vita fuori casa.
Sono molte le persone famose e di successo, ai vertici dei rispettivi campi, che praticano diversi tipi di meditazione. Oprah Winfrey, Russell Simmons e Jerry Seinfeld giurano sulla Meditazione Trascendentale, mentre il CEO di Ford Motors Bill Ford usa una pratica di meditazione di gentilezza amorevole e Phil Jackson, l’ex allenatore dei Chicago Bulls e dei LA Lakers, pratica il Buddismo Zen. Un punto importante è che tutti meditano da molti anni, prima di avere successo – e non viceversa.
È solo questione di tempo, è questione di giocare e testare le cose in base alle tue esigenze, prima di trovare una tua routine di successo.